Un altro dei paesi edificati dopo la distruzione della Città di Alba Fucense , è sicuramente Antrosano situato quasi alle radici del monte sopra il quale era piantata quella illustre Città. Esso ha avuto la sua denominazione dall’ antro nel quale si provvedeva alla salute degli infermi, e realmente vicino la fontana dette delle bestie per testimonianza dello stesso Febonio si osservano i ruderi di qualche grande edificio.
Il paese di Antrosano ha per confine all’Est le campagne di S.Pelino e di Castel Nuovo; al Nord quelle di Albe; all’Ovest quelle di Cappelle; al Sud quelle di Avezzano.
Il paese di Antrosano oltre la Chiesa Parrocchiale dedicata alla Santa Croce, ed anteriormente a S. Satiro servita da un Abate Curato, ha la chiesa elegante e ben corredata dedicata all’Immacolata.
Nel tenimento di Antrosano esistevano pure le Chiese di S. Angelo dipendente dai Cassinesi, ora distrutta, e di S.Leonardo vicino la quale era il palazzo ove risiedevano i pretori, anche distrutto, comeattesta il Corsignani; e di S.Silvestro nella contrada di Malazzane. Esso paese ai 31 Dicembre del 1868 aveva una popolazione composta da 800 individui. Il fabbricato di Antrosano è molto decente, i campi sono per lo più sterili, specialmente quelli che confinano con S.Pelino, e con Avezzano, e l’aria che in esso si respira è ventilata e sana.